Il soliloquio è comunemente usato come riflessione del personaggio di un poema drammatico che, restando da solo, affronta i suoi pensieri e la sua immaginazione e li scandaglia alla ricerca di un appiglio da cui trarre la forza per continuare il suo cammino. Anche se noi viviamo al di fuori di qualsiasi poema di Shakespeariana memoria, le situazioni che spesso ci troviamo ad affrontare nella nostra vita possono essere comparate alla drammaticità di una tragedia. Ciò determina un allargamento della portata circostanziale a cui un soliloquio può riferirsi, che coinvolge sempre di più le persone reali più che quelle della fantasia di qualche artista. Molto spesso le persone sensibili associano i loro più profondi ragionamenti a una determinata situazione e cosa di più della musica giusta può aiutare gli esseri umani a esplorare i loro più reconditi pensieri. Esistono quelle canzoni che ti entrano dentro per la loro profondità, per il riflettere loro stesse e colpire l'immaginazione interna di un uomo. Il progetto dei Billowing e la loro canzone Corner Dregs che anticipa l'album Dead In a Ditch porta esattamente a questo punto il nostro corpo e la nostra anima. Il nostro cervello e il nostro cuore.
Normalmente i Billowing sono un progetto composto da due autori (Scott DeRoche alla chitarra e Fred Thomas alle parti elettroniche) ma questo lavoro si basa su una lunga sessione a cui hanno partecipato alla batteria uno dei guru della sperimentazione downtempo ed elettronica odierna, Shigeto, il sassofonista Daniel Bennett e il bassista Tim Flood.
La traccia ci riporta alla mente il celebre aforisma attribuito ad Eraclito del "Panta Rei", tutto scorre. Un fluido che sembra non fermarsi non percorrendo mai il solito sentiero con la batteria soffice e delicata di Shigeto che si amalgama perfettamente alle improvvisazioni di Thomas, Bennett e DeRoche. Una chicca da gustare in attesa dell'intero Lp in uscita su Life Like Tapes.
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