07 settembre 2012

Beach House - Bloom


Beach House – Bloom

Lo chiamano Dream Pop. Pop Sognante. Quindi il viaggio inizia quando chiudi gli occhi. Chiudo gli occhi. Chiudete gli occhi.

Parte Myth e tutto riprende da dove ci avevano lasciati. Drum Machine iniziale e subito la chitarra di Alex Scally che ci riscalda e da il benvenuto ai visitatori. Basso pulsante(bass pedal suonato da Alex) ,synth e poi,come se arrivasse da un altro pianeta,la voce di Victoria Legrand. La formula è la solita,non è cambiata,ma è tutto meravigliosamente bello.
Wild parla di tempi passati,di problemi familiari e del poco tempo che ci è concesso in questo mondo,il tutto condito da un arrangiamento musicale quasi epico,che si adatta alla perfezione alla voce sinuosa della Legrand.
Il viaggio continua e vi trovate davanti Lazuli. Siete davanti ad un enorme giardino verde riempito di lapis lazuli.Il Lapis Lazuli è un' antica pietra preziosa azzurra trovata molto spesso nelle tombe degli antichi faraoni egizi. Avanzate nell'erba,correndo. Dal cielo s'intrecciano la voce e la chitarra del duo di Baltimora. Victoria culla la vostra permanenza cantando in continuazione “like no other,you can't be replaced”. State bene,tutto luccica nei vostri occhi e nelle vostre orecchie.
Uscite dal giardino,vi guardate intorno mentre ascoltate Other People. Ennesima gemma in un disco in cui non c'è una singola canzone che stona. Volete saltare felici,fatelo,non c'è motivo di preoccuparsi del resto del mondo,nessuno riuscirà a cambiare il vostro stato d'animo.
Tutto scorre come in un fiume,ma l'acqua brilla come se fosse riempita di piccole gemme che danzano al ritmo di musica. Non vi resta che farvi cullare dalla corrente e godervi il resto del viaggio.
Arrivate,quasi senza accorgervene,alle ultime quattro canzoni. Quattro opere d'arte. New Year ha un ritornello che si avvolge intorno alla vostra mente e non va via,il tutto creato da un bridge che definire sogno musicale è riduttivo.
In Wishes tutti i vostri desideri diventano realtà. Insieme a Wild e On The Sea è il pezzo più epico dei dieci.
Non vorreste finire mai questo viaggio,il fiume è la vostra nuova casa e proprio quando vi sembra che nulla potrebbe farvi stare meglio parte On The Sea. La perla più preziosa,il quadrifoglio più verde,il cerchio perfetto. Un crescendo continuo,inarrestabile,scandito dalla meravigliosa voce della Legrand,mai così perfetta come stavolta e ,dalla chitarra di Alex ,che sembra uscire da ogni angolo del vostro mondo;semplice,emozionante,infinita,maestosa,gioia per l'udito.
Tutto scivola dolcemente in Irene ,pezzo in cui la chitarra va ad esplorare ambiti post-rock e perfetta conclusione dell'opera. Victoria accompagna il vostro risveglio con la sua voce soave che continua a ripetere “It's a strange paradise”.
Il viaggio finisce quando apri gli occhi. Apro gli occhi. Aprite gli occhi. É stato il mio,il suo,il vostro strano paradiso. 


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