Beach House – Bloom
Lo chiamano Dream Pop. Pop Sognante.
Quindi il viaggio inizia quando chiudi gli occhi. Chiudo gli occhi.
Chiudete gli occhi.
Parte Myth e tutto
riprende da dove ci avevano lasciati. Drum Machine iniziale e subito
la chitarra di Alex Scally che ci riscalda e da il benvenuto ai
visitatori. Basso pulsante(bass pedal suonato da Alex) ,synth e
poi,come se arrivasse da un altro pianeta,la voce di Victoria
Legrand. La formula è la solita,non è cambiata,ma è tutto
meravigliosamente bello.
Wild parla di tempi
passati,di problemi familiari e del poco tempo che ci è concesso in
questo mondo,il tutto condito da un arrangiamento musicale quasi
epico,che si adatta alla perfezione alla voce sinuosa della Legrand.
Il viaggio continua e vi trovate
davanti Lazuli. Siete davanti ad un enorme giardino
verde riempito di lapis lazuli.Il Lapis Lazuli è un' antica pietra
preziosa azzurra trovata molto spesso nelle tombe degli antichi
faraoni egizi. Avanzate nell'erba,correndo. Dal cielo s'intrecciano
la voce e la chitarra del duo di Baltimora. Victoria culla la vostra
permanenza cantando in continuazione “like no
other,you can't be replaced”.
State bene,tutto luccica nei vostri occhi e nelle vostre orecchie.
Uscite
dal giardino,vi guardate intorno mentre ascoltate Other
People.
Ennesima gemma in un disco in cui non c'è una singola canzone che
stona. Volete saltare felici,fatelo,non c'è motivo di preoccuparsi
del resto del mondo,nessuno riuscirà a cambiare il vostro stato
d'animo.
Tutto
scorre come in un fiume,ma l'acqua brilla come se fosse riempita di
piccole gemme che danzano al ritmo di musica. Non vi resta che farvi
cullare dalla corrente e godervi il resto del viaggio.
Arrivate,quasi
senza accorgervene,alle ultime quattro canzoni. Quattro opere d'arte.
New Year ha
un ritornello che si avvolge intorno alla vostra mente e non va
via,il tutto creato da un bridge che definire sogno musicale è
riduttivo.
In
Wishes
tutti i vostri desideri diventano realtà. Insieme a Wild e On The
Sea è il pezzo più epico dei dieci.
Non
vorreste finire mai questo viaggio,il fiume è la vostra nuova casa e
proprio quando vi sembra che nulla potrebbe farvi stare meglio parte
On The
Sea.
La perla più preziosa,il quadrifoglio più verde,il cerchio
perfetto. Un crescendo continuo,inarrestabile,scandito dalla
meravigliosa voce della Legrand,mai così perfetta come stavolta e
,dalla chitarra di Alex ,che sembra uscire da ogni angolo del vostro
mondo;semplice,emozionante,infinita,maestosa,gioia per l'udito.
Tutto
scivola dolcemente in Irene
,pezzo in cui la chitarra va ad esplorare ambiti post-rock e perfetta
conclusione dell'opera. Victoria accompagna il vostro risveglio con
la sua voce soave che continua a ripetere “It's
a strange paradise”.
Il viaggio finisce quando apri
gli occhi. Apro gli occhi. Aprite gli occhi. É stato il mio,il
suo,il vostro strano paradiso.
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