04 settembre 2012

The Tornados-Telstar


Composto dal visionario produttore Joe Meek nel '62 per rendere omaggio al primo lancio di questa tipologia di satellite artificiale che si e' tenuto oltreoceano a Cape Canaveral, Telstar rappresenta una pietra miliare della musica elettronica.
L'impiego del Clavioline, precursore del sintetizzatore, come strumento principale e con il suo caratterisco vibrato ha permesso a questa composizione di stupire le orecchie di ascoltatori da tutto il pianeta.
In realta' sono stati i britannici "The Tornados" (per tramite della casa discografica Decca) a portare il successo in tutto il globo, riuscendo addirittura a scalare la Billboard statunitense e posizionarsi al primo posto (mai un brano britannico ci era riuscito prima di allora).
Un impatto planetario, degno di un Telstar.
L'influenza che questo pezzo ha avuto sui musicisti degli ultimi 50 anni e' notevole e più' volte la stessa atmosfera creata da Telstar si ripropone sotto varie forme.
In tempi più' recenti i "Muse" hanno reso omaggio a questo gran pezzo con il loro noto singolo cavalleresco "Knights of Cydonia" (per i più' triviali interesserà' sapere che George Bellamy, alla chitarra ritmica nei Tornados, era il padre di Matthew Bellamy frontman dei Muse).
Moltissime le reinterpretazioni di varie band e musicisti nel corso degli anni. 
Di notevole rilevanza, e che vi propongo di ascoltare, una versione rigorosamente fedele e toccante dei leggendari Ventures

Robert Margelli





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